Nonostante qualche voto contrario, l’88% degli azionisti di Aviva ha votato a favore del rapporto sulle remunerazioni. Niente rivolta degli azionisti dunque questa volta, come è avvenuto lo scorso anno con le conseguenti dimissioni del ceo Andrew Moss.
L’assemblea sembra rimasta soddisfatta dalla presentazione fatta dal nuovo ceo Mark Wilson, alla guida dell’assicuratore britannico dal gennaio di quest’anno. Il ceo aveva annunciato la riduzione del 44% del dividendo a causa delle svalutazioni su operazioni americane. Inoltre sono stati annullati bonus ai dirigenti e congelati i salari per i 400 senior manager della compagnia. Aviva ha comunque intenzione di ridurre ulteriormente i costi di 400 mln di sterline.
Aviva ha registrato nel 1° trimestre un incremento del valore del nuovo business del 18% a 191 mln di sterline, dai 162 mln dello scorso anno.
Tali risultati, spiega la società, sono dovuti ad un aumento dei prezzi e alla riduzione dei costi.